Come riconoscere il Dollar Spot
Il Dollar Spot è una patologia del prato causata da un fungo ed è stata storicamente riconosciuta come Sclerotinia homoeocarpa. La classificazione tassonomica di questo fungo, in seguito, è stata sottoposta a revisione e solo recentemente è stata riclassificata sotto il nome di Clarireedia homoeocarpa con un numero di sottogeneri all’interno del gruppo di malattie comunemente note come Dollar Spot.
Il Dollar Spot attacca le foglie del tappeto erboso e si attiva quando la temperatura è compresa tra i 10 ed i 35° C. I danni peggiori, però, si rilevano tra i 15 ed i 25 °C. Durante le fasi primaverili ed autunnali, quando il tappeto erboso è in fase vegetativa, si possono presentare le prime piccole chiazze. Queste chiazze sono di colore giallastro/bruno di dimensioni pari a circa una moneta da 1 dollaro (da qui il nome volgare dato alla patologia – immagine 1).
Una volta che un’area viene attaccata da Dollar Spot, le singole chiazze possono unirsi per crearne di più grandi ed irregolari (immagine 2).
A differenza di altre comuni malattie del tappeto erboso, è insolito che le singole macchie aumentino drammaticamente di dimensioni. In presenza di rugiada e con il patogeno in attività è possibile osservare facilmente la presenza di micelio biancastro simile a cotone o, ancora meglio, ad una ragnatela (immagine 3).
Dato l’aspetto, può essere scambiato per altre patologie e l’unico modo per diagnosticarlo correttamente è l’analisi delle singole foglie del tappeto erboso. È proprio grazie a questo attento esame che si possono vedere i sintomi visibili che lo distinguono dalle altre malattie. I primi avvertimenti dell’attacco sono piccoli punti clorotici giallo-verdi. Una singola foglia di erba infetta può mostrare una o più lesioni, che hanno un centro sbiancato e bordi marrone rossastro.
Sebbene possano verificarsi in modo casuale sulla foglia, queste lesioni sono classicamente a forma di clessidra e cingono l’intera lamina fogliare.
Previeni il Dollar Spot in 4 mosse
1 – Rimuovi il feltro
Il fungo sembra sopravvivere a condizioni sfavorevoli (per esempio in inverno) sotto forma di micelio dormiente nelle piante infette o come inclusioni micellari nel feltro. Quindi è molto importante praticare l’arieggiatura primaverile e la rimozione del feltro per evitare una cronicità della malattia.
2 – Esegui una nutrizione corretta
Bisogna tenere in considerazione inoltre che vengono colpite dal fungo solo la foglia e la corona delle singole piante. Quindi, nella maggior parte dei casi, le plantule non vengono completamente uccise da un singolo attacco. Per questo è fondamentale apportare una corretta nutrizione al tappeto erboso.
Se un prato è carente di nutrienti essenziali non solo è più soggetto all’attacco di Dollar Spot, ma è molto più lento a riprendersi dai danni subiti. Senza un’adeguata crescita vegetativa, le foglie infette non possono essere falciate e rimosse in breve tempo.
Alcuni studi svolti negli Stati uniti hanno evidenziato come la somministrazione di Humus e la presenza di Azoto diminuiscano notevolmente l’incidenza del Dollar Spot.
Per creare un ambiente più favorevole per la crescita delle piante, suggeriamo l’utilizzo di TourTurf Eco Universal . Con l’alta percentuale di Sostanza Organica e di acidi umici, rafforza le difese naturali della pianta. Permette inoltre di intervenire sulla fertilità del suolo, migliorandone le caratteristiche fisico-chimiche.
Per una nutrizione di spinta vegetativa suggeriamo un fertilizzante ad alto titolo di Azoto a lenta cessione, per esempio TurFeed Pro Sport 28.5.10 oppure NatureLab Growth 19.5.10
3 – Utilizza prodotti biologici
I nostri alleati biologici non sono da sottovalutare. Trattamenti con MicoStep e MicoPlus WP aiutano a rinforzare il tappeto erboso in maniera del tutto naturale.
4 – Seminare miscele di sementi resistenti al Dollar Spot
In fase di semina e/o trasemina è fondamentale utilizzare miscele contenenti varietà endofizzate e il più possibile resistenti nei confronti del fungo.
In questo senso tutta la Linea Blue contiene al suo interno cultivars migliorate particolarmente capaci di sopportare stress ed attacchi fungini. Blue Country, Blue Shadow e Blue Club rappresentano la miglior proposta possibile ed agevolano il lavoro di manutenzione, rendendola semplice ed economica.
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