La nutrizione del tappeto erboso. Per una corretta emergenza delle giovani plantule da tappeto erboso. Sia dopo una trasemina sia dopo una nuova semina, è necessario apportare fertilizzanti specifici con un’alta titolazione di fosforo. Questa operazione è molto importante. Tendenzialmente tutti i professionisti del verde non rinunciano alla nutrizione denominata starter (per esempio Nature Lab Starter 16-22-10 e TurFeed Pro Newlife 17-22-10).
Il fosforo disponibile nella soluzione circolante viene assorbito dalle giovani plantule dove favorirà lo sviluppo delle radici e l’affrancamento del nuovo apparato radicale. Nel contempo tutti gli elementi nutritivi naturalmente presenti nel seme aiuteranno lo sviluppo corretto e veloce della giovane pianta verde verso l’alto e verso la luce. Questo per poter iniziare da subito i processi fotosintetici.
Cosa accade al prato dopo il primo taglio?
Con le buone temperature del terreno nei mesi di settembre e ottobre, questi processi fisiologici sono molto veloci. Le giovani piantine si svilupperanno e raggiungeranno dopo una-due settimane i primi cm di altezza. Il prato inizierà a coprire il terreno.
Quando dopo pochi giorni il tappeto erboso avrà raggiunto come media i 6-7 cm di altezza. Si potrà iniziare ad affrontare il primo taglio, con altezze variabili tra i 4-5 cm e con asportazione dei residui. Da qui a 1 mese il prato sarà sottoposto a tagli settimanali. Questo sino ad assumere una condizione di maturità quando tutti i semi saranno ben radicati e ogni piantina avrà emesso almeno 3 foglie.
Dopo il primo taglio quindi il tappeto erboso sarà stimolato ad accestire formando nuovi culmi e nuove foglie. Più regolari saranno i tagli e più veloce sarà il raggiungimento della massima densità fogliare.
Azoto a lenta cessione, il vostro alleato nella nutrizione primaverile.
Le graminacee microterme in questa fase di attiva crescita vegetativa richiedono importanti quantità di azoto in nutrizione che spesso sono maggiori di quelle apportate con il fertilizzante starter. Ecco perché risulta di fondamentale importanza integrare da subito questo elemento plastico indispensabile per la costruzione dei nuovi tessuti verdi.
Una fertilizzazione ricca di azoto nella fase immediatamente successiva al primo taglio (e quindi immediatamente successiva al primo stimolo di accestimento e moltiplicazione dei culmi) supporterà correttamente il veloce sviluppo del tappeto erboso.
Per questi motivi diventa fondamentale la scelta di un fertilizzante con un alto titolo di azoto totale ed un apporto bilanciato tra le varie forme di azoto in esso contenute.
Inoltre il fertilizzante dovrà avere una tecnologia che gli permetta di cedere i nutrienti in modo regolare senza essere dilavati dall’acqua di irrigazione o dalle abbondanti precipitazioni piovose. Tipiche delle lunghe perturbazioni di ottobre. Le nostre due linee di fertilizzanti TurFeed Pro e Nature Lab contengono specifici prodotti studiati appositamente per questo importante compito: Sport 28-5-10, Speedball 24-5-10, Magic 25-0-15, Golden Golf 22-5-8, Growth 19-5-10 e Universal 15-5-10.