la sostanza organica è il carburante che fa funzionare il motore del suolo.
Fisher (1995)
Più semplicemente si tratta di una miscela di composti derivati da piante e microrganismi. Questi esistono in un continuum di stadi degradativi, partendo dai residui biologici freschi fino ad arrivare a composti a elevato grado di umificazione.
Un tipico suolo agrario ne contiene 1-5% nei primi 5 cm. Un suolo forestale invece dal 5 al 10%. Tendenzialmente un terreno viene definito povero con quantitativi inferiori all’1%. Con quantità superiori al 2,5% invece il tenore di sostanza organica viene considerato elevato.
La sostanza organica
È costituita da sostanze semplici (amminoacidi, zuccheri, acidi organici, ecc.), da composti ad alto peso molecolare (polisaccaridi, proteine, lipidi, lignine, ecc.) e da sostanze umiche (acidi fulvici, acidi umici, umina).
La sostanza organica ha un effetto diretto sulla crescita delle piante. Grazie alla sua influenza sulle proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo:
- Migliora la struttura
- Aumenta la capacità di ritenzione idrica
- Migliora il rapporto tra macroporosità e microporosità
- Acidifica il pH
- Aumenta la Capacità di Scambio Cationico (C.S.C.)
- Incrementa la ritenzione degli ioni minerali
- Aumenta il potere tampone
- Forma un substrato alimentare per i microrganismi
- Agisce positivamente sulla rizosfera
- Lavora in maniera positiva sui fenomeni d’insolubilizzazione di Azoto e Fosforo
- Interagisce nella complessazione dei metalli
- Biodegrada e riduce l’effetto residuo di prodotti di sintesi (fitofarmaci)
I principali fattori di declino della sostanza organica sono questi. L’uso dei terreni con la perdita di foreste e praterie. Oppure le arature profonde dei campi coltivati. O ancora il pascolamento e l’erosione del suolo con conseguente lisciviazione, gli incendi.
Esistono sul mercato diverse fonti di sostanza organica attraverso formulati granulari o liquidi.
I derivati da scarti di concerie
E lavorazioni delle pelli (cuoio idrolizzato) manifestano un’alta percentuale di umina a scapito degli acidi fulvici e umici. Questi hanno tendenzialmente una bassa solubilità e quindi possono essere persi per ruscellamento e/o asporto con le macchine da taglio. Possono quindi contenere potenzialmente dei metalli pesanti impiegati durante la lavorazione delle pelli.
Il letame essiccato
Il letame essiccato rappresenta un ottimo materiale apportatore di sostanza organica equilibrata, ma nello sviluppo attuale del mercato ha un grossissimo problema: non se ne trova più.
Le farine proteiche animali
Le farine proteiche animali infatti (farina di ossa, farina di pesce, sangue essiccato) denotano un alto titolo azotato, ma hanno delle forti limitazioni dal punto di vista legislativo. Sono legate soprattutto all’aspetto salute (fonti di provenienza).
La pollina
La pollina (deiezioni di allevamenti avicoli) rappresenta una fonte interessante di sostanza organica, ricca di acidi fulvici. Occorre tuttavia essere molto ben informati in relazione al suo grado di maturazione. Questo deve essere decisamente lungo per permettere la degradazione di eventuali residui di antibiotici e/o altri componenti veterinari ed eliminare la microflora dannosa.
La torba
Torba (verificare sempre il suo grado di umificazione) e panelli (scarti di lavorazioni di semi oleosi). Questi sono delle altri fonti di sostanza organica utilizzata per la costituzione dei fertilizzanti.
Le soluzioni di Tempoverde
Tempoverde ha selezionato per questo all’interno della propria linea di fertilizzanti organici solo materie prime altamente qualificate. Sono state selezionate in modo da ottenere dei prodotti sempre sani, perfetti e costanti nel rilascio.
Tempoverde in riferimento all’argomento nutrizione organica e risulta composta da 6 differenti tipologie di referenze. Ricordiamo Formula 10.5.5 plus w/m per il suo altissimo apporto di sostanza organica.
In Nature Lab esistono 3 fertilizzanti organici o organo-minerali per rispondere a richieste e necessità per cantieri a budget più limitato. Floramix, Habitat e Naturale sono le referenze ideali per rapporto qualità/prezzo.
Nella linea TurFeed Pro una serie di fertilizzanti liquidi come Biocarb e/o Seaforce, permettono la correzione immediata della carenza di sostanza organica anche attraverso concimazioni fogliare e/o fertirrigazioni.