Lo stadio “Enzo Ricci” di Sassuolo è l’impianto dove fino al 2008 l’U.S. Sassuolo Calcio disputava le sue partite interne e dove attualmente si praticano tutti gli allenamenti della prima squadra e le partite casalinghe della categoria Primavera.
Il terreno di gioco è sottoposto ad un’usura fortissima e il suo impiego è costante ogni giorno della settimana. Questo ha portato la Società, gli organi competenti ed esperti del settore a studiare una consociazione per uso sportivo di notevole interesse. Vale a dire l’introduzione di specifica essenza macroterma (Bermudagrass). E il costante reinserimento di microterme (miscele a base Lolium Perenne) per il supporto dell’attività di gioco autunno-invernale.
Gli interventi di ripristino nel 2013
Nella stagione 2013 al termine del campionato (Giugno) sono stati compiuti diversi interventi di ripristino della superficie di gioco in collaborazione e sotto la supervisione tecnica agronomica della Lega Calcio. Fu rigenerato l’impianto drenante attraverso la formazione di nuovi canali dreno. Venne revisionato l’impianto d’irrigazione secondo lo schema a 24 irrigatori. Soprattutto fu impiantato attraverso materiale vegetativo l’ibrido sterile di Bermudagrass derivato dall’incrocio di Cynodon Dactylon x Cynodon Transvalensis.
Tale scelta è stata giustificata dal futuro forte impiego dell’impianto anche durante il periodo estivo (fase di preparazione della prima squadra) . E anche dal forte carico d’uso (allenamenti).
Tutto questo si rendeva possibile esclusivamente in concomitanza dell’esistenza di un fondo leggero, sabbioso e, soprattutto, del susseguente e continuo impianto di blend e/o miscele a base Lolium Perenne. Questo doveva essere di forte resistenza, di rapidissimo impianto e di massima qualità genetica e tecnica (lotti definiti 00).
Il materiale di rigenerazione dello Stadio Ricci (Sassuolo)
Blue Rigenerazione e Blue Overseeding hanno contribuito al successo dell’iniziativa in maniera determinante. Costituiscono a tutt’oggi il materiale di rigenerazione che è utilizzato ogni anno per la preparazione della superficie di gioco.
A questo si aggiunge la perizia e la professionalità delle aziende coinvolte nella manutenzione. Dal distributore locale For Green srl al green-keeper professionista, Sig. Marco Ricci. A maggior ragione si può affermare che la scelta iniziale di conversione del tappeto erboso si sia rivelata giusta ed appropriata.
La nutrizione
Certamente anche l’aspetto nutrizionale riveste una quota importate nella riuscita della consociazione. TurFeed Pro Sport 28.5.10 e Nature Lab Golden Golf 22.5.8 sono il caposaldo della nutrizione di questo tappeto erboso sottoposto a fortissima usura. Ma anche interventi di fertilizzazione fogliare con basi semplici e con materiali più raffinati. Come per esempio TurFeed Pro Protection, TurFeed Pro Balanced e TurFeed Pro Switch On. Essi rappresentano un’ulteriore evoluzione con miglioramento delle performances qualitative di gioco e di sopportazione del calpestio.
Le operazioni agronomiche sono eseguite nella maniera opportuna e quindi, in ordine sparso, si compiono costantemente chiodature, Verti-Drain, arieggiature e sabbiature.
Tali interventi agronomici hanno permesso di ridurre sempre di più l’impatto chimico dei prodotti per la difesa. Con l’ulteriore introduzione di elementi naturali (MicoStep, MicoPlus, MicoLeaf) hanno reso tale impianto un fiore all’occhiello della cittadina di Sassuolo e un esempio per tutto il panorama calcistico italiano.